Rocca Aldobrandesca Piancastagnaio, Siena 23 dicembre 2001 – 6 gennaio 2002
«… Un’operazione nuova, diversa, foriera della fondazione, forse, di un “genere” nuovo, che non è l’installazione, che non è la performance, ma qualcosa che attraversa l’esperienza teatrale e cinematografica, pur essendo fatto con la pittura e con la musica. … Il tema “insulare”, dedotto da L’uomo che amava le isole di D. H. Lawrence, è anch’esso costellazione specifica della modernità, dall’isola dei morti di Böcklin all’isola di Ischia di Vettor Pisani, attraversando infiniti aspetti, che infine ne sottolineano uno solo: quello mitico legato al confronto ed al superamento della morte da parte dell’uomo ed al suo ritrovare il connotato specifico dell’immortalità “in uno spazio-tempo interiore che l’uomo acquista nella misura in cui lo crea, adempiendo ala sua vocazione umana».