Compositore

Formazione

Riccardo Riccardi nasce nel 1954 a Rimini. Al Liceo Musicale della sua città prende le prime lezioni di pianoforte da Guido Zangheri. Frequenta il Liceo Classico Giulio Cesare e ha come insegnante d’italiano Carlo Alberto Balducci, già professore di Federico Fellini. Nel 1972, incomincia lo studio della composizione al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, prima con Pier Luigi Zangelmi, poi con Carlo Prosperi. Studia pianoforte privatamente con Franco Scala e si diploma nel 1976 al Conservatorio di Firenze. Dal 1977 al 1980 passa le sue estati in Germania e nel 1980 lavora come maestro collaboratore allo Jugend-Festspieltreffen di Bayreuth. Nel 1981 consegue la laurea in Architettura presso l’Università di Firenze, con una tesi dal titolo «Le teorie sul proporzionamento armonico nella trattatistica architettonica del Rinascimento». In luglio del 1982 si diploma in Composizione. In agosto si trasferisce in California.

Attività

Dal 1973, anno della sua prima opera in catalogo, fino ai primi anni novanta Riccardo Riccardi ha scritto quasi esclusivamente musica strumentale in uno stile tardo espressionista, sull’impronta del quale si è compiuta la sua formazione. Agli inizi degli anni ottanta con Ad libitum per pianoforte avviene la svolta verso un linguaggio che continua a sviluppare negli anni successivi: emancipazione del ritmo, giustapposta a una forte vena melodica. Ad libitum rappresenta il nucleo ispiratore di una serie di pezzi per pianoforte approntati nel 1988 per un evento monografico al Centro de Arte Reina Sofia di Madrid.

Nel 1991 si avvicina per la prima volta al teatro musicale componendo il balletto Il brutto anatroccolo, da H.C. Andersen, e, l’anno successivo, la cantata scenica per soli, coro e orchestra La meraviglia e il dubbio, su testi di Renzo Ricchi. La parola, sia cantata che recitata, diventa il fulcro della sua attività creativa. Nello stesso periodo incomincia il ciclo per voci e strumenti Canti da Pessoa, un progetto che lo accompagna per più di una decade. Questi canti, su frammenti di testi del famoso poeta portoghese, rielaborati e tradotti in italiano, rappresentano il momento più intimistico della sua produzione.

Nel 1996 per Arcosanti, città utopica costruita nel deserto dell’Arizona, scrive L’avvenimento per pianoforte e voce narrante, su frammenti tratti da Rainer Maria Rilke e Vincent Van Gogh. Nel 1997 dall’espansione dell’omonimo poema pianistico nasce l’opera da camera L’avvenimento, per la prima volta su libretto proprio, anche se sotto lo pseudonimo di Filippo Candiani.

Nel 2004 per il Peabody Conservatory di Baltimora scrive, su libretto proprio da un racconto di David Herbert Lawrence, The Man Who Loved Islands per recitanti e pianoforte, lavoro che nel 2006 evolve in L’uomo che amava le isole-Racconto-opera per attore, soprano e orchestra. Subito dopo completa un libretto iniziato nel 1998, Il ritorno di Casanova, dal racconto di Arthur Schnitzler Casanovas Heimfahrt e lavora alla composizione della musica. Del 2008 è l’opera Odisseo, dramma a sfondo psicologico, ispirato ai personaggi dell’Odissea, ma col finale cambiato rispetto alla fonte originale.

Nel 2009, su commissione di Opera Bazar, Riccardi scrive l’opera Talk Show, il cui libretto si ispira a due Totentänze di Rainer Maria Rilke, trasferite ai tempi moderni: l’azione di Talk Show si svolge in uno studio televisivo. Del 2010 sono altre sue due opere: la prima, F.S.S.P.A., su libretto originale, è ambientata in una stazione ferroviaria; la seconda, Una questione d’onore, tratta da Leutnant Gustl di Arthur Schnitzler, è ambientata nella Venezia del Settecento.

Nel 2011 Riccardi lavora a un ciclo di 22 canti dal titolo Não sou nada. Il materiale è preso ancora una volta da Fernando Pessoa, di cui sono mantenuti testo e lingua originali. Nel 2012 scrive un’opera satirica, Shakespeare & Gossip, su libretto tratto da Caprice di Ronald Firbank e nel 2013, per la Royal Irish Academy di Dublino, Il testamento (The Will), uno spettacolo teatrale con arie musicali. Nel 2014 appronta, per la Accademia Ferenc Liszt di Budapest, una riduzione cameristica del suo Concerto per pianoforte e orchestra e dopo quasi vent’anni si dedica nuovamente a un ciclo di composizioni per pianoforte solo, Diario 2014. Nel 2015, per l’Accademia musicale di Cracovia, scrive una suite orchestrale, Shakespeare & Gossip Suite, tratta dall’opera omonima, e per il Teatro sperimentale di Spoleto compone Contesa seconda per gruppo da camera. Nel 2016 viene incaricato dall’Ambasciata italiana di Washington di scrivere un pezzo di teatro da camera per la festa della musica. Nasce così Moving Out, una pièce con arie e duetti, ambientata in un interno newyorkese. Nello stesso anno strumenta e revisiona la sua opera Shakespeare & Gossip per Anno per Anno Festival che si svolge a Roma in Palazzo Braschi.

Nel 2017 termina la composizione de Il direttore, un’opera completamente cantata, già abbozzata nel 2012 e la strumentazione de L’ascensore, opera da camera in tre riunioni condominiali ed epilogo, pensata a chiusura del ciclo Il trittico della banalità, i cui primi due numeri sono Talk Show, e F.S.S.P.A., da cui per il Festival Un organo per Roma 2018 trae I cori della banalità. Nel maggio del 2018 L’ascensore, viene messa in scena nella Sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia e al Teatro di Villa Torlonia, a Roma.

Riconoscimenti

  • 1980 – È nella cerchia dei vincitori della Rassegna della Filarmonica Umbra con il Quartetto per sette strumenti a fiato.
  • 1983 – Vince il Composer’s Award del 21th Southwestern Youth Music Festival con il Concerto per violino e orchestra.
  • 1987 – Viene segnalato al Premio Città di Castelfidardo con il Concerto per fisarmonica e orchestra.
  • 1995 – È scelto dalla California State University come referente italiano per il progetto Esplorazione di tradizioni musicali – un programma di cooperazione culturale fra gli Stati Uniti e l’Italia.
  • 2009 – Riceve un Grant del Center for Academic Innovation – Indiana per l’opera Talk Show.
  • 2014 – È l’Unobskey Visiting artist in Modern and Contemporary Art al Goucher College di Towson – Maryland.